giovedì 26 marzo 2015

Visita alla Galleria Campari

Tutte voi conoscerete il famossimo e rossissimo Campari, che sia l Campari Soda o il Bitter Campari e molto probabilmente l'avrete bevuto da solo o miscelato durante i vostri aperitivi. 
Non sono così sicura però che voi conosciate la storia dell'azienda Campari. E vorrei cogliere l'occasione di questo post per raccontarvi ciò che ho imparato oggi io durante una visita alla Galleria Campari
L'azienda Campari viene fondata nel 1860 da Gaspare Campari che apre un caffè nei pressi di piazza Duomo a Milano. Nel 1867 viene inaugurato un bar su due piani in galleria Vittorio Emanuele (quello che oggi è l'autogrill). Davide Campari, figlio di Gaspare, è il primo membro della famiglia che nasce a Milano e con lui nasce la combinazione Campari-Milano. Il bar in galleria viene frequentato da grandi artisti come Boccioni e da artisti che lavorano alla Scala. Nel secolo successivo, quando il bar non era più sufficiente per Davide che vuole diventare un industriale, viene costruito lo stabilimento di Sesto San Giovanni, comune scelto in quanto posto in una posizione strategica lungo la linea del tram che collegava Milano e Monza nonché ricco di acqua nel sottosuolo. Nel 2005 chiude lo stabilimento di Sesto e ne apre uno a Novi Ligure dove c'era anche lo stabilimento della Cinzano, marchio acquistato da Campari. Nel frattempo il bar in galleria viene venduto e con i soldi ricavati dalla vendita, Davide apre due stabilimenti rispettivamente a Lugano e Parigi. 
Oggi Campari è un'azienda leader a livello mondiale con circa 50 marchi. L'azienda è quotata in borsa, ma il 51% delle azioni è detenuto da una famiglia milanese. 

Insomma, stiamo parlando di un'azienda molto importante in tutto il mondo. 
Vi ho raccontato questa breve storiella perché oggi sono andata a visitare la Galleria Campari, ovvero il museo aziendale che racconta in un modo molto originale la storia dell'azienda e soprattutto il suo rapporto con l'arte. La Campari infatti ha da sempre lavorato con moltissimi artisti per la creazione dei manifesti pubblicitari e non solo.  
Il museo non è concepito come un ambiente polveroso che ricostruisce in ordine cronologico la storia dell'azienda, ma è un insieme di oggetti esposti e strumenti multimediali estremamente originali. Non ci vuole solo insegnare qualcosa, ma ci vuole far vivere un'esperienza a 360° nel mondo di questa azienda. 
Vi lascio alcune immagini giusto per darvi un'idea. 

Tre dei più bei manifesti CAMPARI

Soffitto del secondo piano 
Il primo piano è dedicato al mondo dell'arte in senso stretto con l'esposizione di manifesti pubblicitari di ogni genere ed epoca, tutti realizzati da artisti importanti. Il secondo piano invece è dedicato al mondo del design con oggetti di ogni genere antichi ed attuali (vi sono sia bottiglie di Campari di tutte le epoche, sia oggetti di vario tipo con marchio Campari).  
E' un'esperienza davvero unica, vi assicuro che ne uscirete estasiate! Il tutto è reso molto più interessante dal fatto che si può visitare solo facendo una visita guidata e vi assicuro che la guida vi permetterò di imparare un sacco di cose e di cogliere molti particolari nascosti nei manifesti e non solo. 
Concluderei dicendo che all'interno di questa galleria è davvero tutto FIGO! 

Detto questo ragazze, se abitate nei pressi di Milano vi consiglio vivamente di farci un salto perché vi assicuro che ne vale la pena! 
Vi mando un bacio, 



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...